venerdì 7 dicembre 2012

Dirigibili, e se tornassero di moda?

Alle volte una cosa sentita così per caso o letta al volo poi non riesco pià a togliermela dalla testa, continuo a pensarci sù e alla fine corro a recuperarla.
Non so se capita anche a voi. Oggi per me è così grave che devo bloggarla. Se volete liberi di non leggerla, ma devo farlo.
La notizia è questa: Dirigible Airship Prototype Approaches Completion

Embè? dirà qualcuno (parecchi temo). Beh, tento di rispondere io, imbarazzato ('na frisa, nèh!), ci sono parecchi motivi. Ve ne dico qualcuno.


Fino a qualche tempo fa ogni tanto capitava di vederne uno girare sui cieli di Torino (o i vostri cieli, certo). Io ho sempre pensato che fosse solo pubblicità della Goodyear, pare di no, che ce ne fossero parecchi, dice Wikipedia (come saremmo se non ci fosse la Wiki!):

Blimp li chiamano i 'mericani, cioè non rigidi, in italiano Google Translate me lo da semplicemente come dirigibile.

OK, quello della notizia invece è diverso, californiano, ecco una foto:


Maggiori informazioni qui.

OK, vi dico tutto: c'è un altro motivo per cui le notizie dei dirigibili mi fanno rizzar le orecchie. Verso il '92-'94 avevo conosciuto un baldo giovane, laureando che si occupava di millemila cose, tra le quali la grafica per computer (era l'epoca dei CD multimediali, ancora niente Internet). Aveva fondato un piccolo studio con la sorella e qualche amico e appena si è saputo sono sorti casini per il nome: conflitti con un editore francese molto più grande. È finita che hanno venduto il nome (o forse lo studio ma loro non c'erano più). Intanto lui aveva trovato un'altra occupazione, per una ditta (mi sembra tedesca ma non ne sono sicuro) che aveva quasi finito il prototipo di un dirigibile per il trasporto merci. Più lento dell'aereo ma con costi molto inferiori.

E lì l'ho perso di vista, non ricordo nemmeno il cognome. L'ultima volta che ho visto la sorella (ciao Tiziana, se mi leggi fammi un fischio!) il nostro aveva già cambiato lavoro. Sempre cose che definire lavoro risulta improprio: avete presente Lego Mindstorm? ecco qualcosa di simile, non so se quello davvero o qualcosa di collegato.

Ecco, stare qui a Piubés tra gente che si entusiasma del ritorno del nano mi sento un po' recluso, sperso.
Se vedo passare il dirigibile gli faccio un blimpstop, sicuro.


7 commenti:

  1. La storia dei dirigibili moderni è complicata. Conosco solo due tipi in esercizio, quello pubblicitario della Goodyear e quello turistico della Zeppelin NT (New Technology, vedi http://www.zeppelinflug.de/) che vola sul lago di Costanza, partendo da Friedrichshafen, proprio dove c'è lo Zeppelin Museum (che vale la visita).
    Poi ci sono molte ricerche, per oggetti in grado di restare in volo per tanti giorni, con payload militari (sorveglianza o comunicazione). Per il trasporto merci, e ancor più per quello passeggeri, non ci sono i requisiti di economicità e di sicurezza, per cui ogni tanto esce qualche notizia, poi più nulla. Un concetto interessante è quello del LEMV http://www.defenseindustrydaily.com/Rise-of-the-Blimps-The-US-Armys-LEMV-06438/ che è un'aeronave ibrida, con spinta da parte di palloni a elio, ventole e portanza. Per ora sembra resti un progetto e basta.
    Se invece volete vedere un ibrido detto metaplano, guardate http://www.nimbus.to.it (di Lombardore, qui vicino) che ho visto volare due anni fa in Val Troncea per le riprese fotografiche di un evento sportivo. Insomma, c'è tanto da dire... ma poco da fare, con i dirigibili commerciali, per cui mi sa che il tuo amico ha fatto bene a cambiare. La ditta probabilmente era proprio la nuova Zeppelin.

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    1. WOW! adesso passo tutto il giorno sui blimps (cioè siti dei blimps). E questa notte me li sogno, sicuro.

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    2. Allora sognati il giro del Bodensee sullo Zeppelin: http://www.zeppelinflug.de/uebersicht-320.html

      Bellissimo, ma anche se vado a F'hafen tutti gli anni, 765 euro non li ho ancora spesi. Un giorno o l'altro mi decido, però. Troooooppo bello...

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  2. Penso proprio che dovresti fare un post anche sulle mongolfiere...Che poi in queste cose Archimede, col suo principio, c'entra sempre! Proprio ieri sera ho visto questo video... http://youtu.be/bXvS6bNZ61g Bel post eh! ;)

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  3. Mi interessa di più la considerazione scritta in piccolo come nelle assicurazioni. Però è incredibile l'entusiasmo che ho sentito anch'io in giro tra gli orfani del cavaliere, e quanti! Davvero non si sa cosa pensare, non si tocca mai abbastanza il fondo.

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    1. Enrico facciamo che se uno riesce a farsi caricare dice che c'è anche l'altro. Vuoi?

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    2. Ok, passo a prendervi. 'Ndua as va?

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