lunedì 10 dicembre 2012

Il lato oscuro dell'Universo

OK, ne hanno parlato appena adesso sia Manteblog: Keplero on stage, che Annarita: Il Lato Oscuro Dell'Universo...Un Video Illuminante ma voglio segnalarvelo anch'io. Anche perché è da tanto che mi dico che devo segnalarvi Amedeo Balbi.
È uno degli amici di Web, chissà prima o poi lo incontro come Marco Fulvio, Marco D., Gianluigi, Bruna, Patrizia, Giuseppe, Francesca --ehm, no questa non vale, amica da prima, come Manu e Serena.

Come Marco si occupa di fisica, da un'altra angolazione ma prima o poi troveranno gli stessi mattoncini (di un colore completamente nuovo, o forse trasparenti).

Di Amedeo c'è il blog, Keplero, lo trovate nella lista qui sulla destra. Poi ci sono due libri meravigliosi, molto diversi ma altrettanto fondamentali.


Seconda stella a destra racconta velocemente le storie degli astronomi famosi. Tre pagine a testa, si leggono come favole, adatto per i bambini di tutte le età. Lo trovate anche da scaricare, aggratisse, qui. Ma secondo me vi conviene farvelo portare da Babbo Natale.

Il buio oltre le stelle invece è più impegnativo. Mancano le formule, niente panico! E poi Amedeo è bravissimo come divulgatore. E il libro è aggiornatissimo. E alla fine uno (io per primo) si chiede: "chissà come andrà a finire" e pensa che i prossimi anni saranno ricchi di sorprese. Come quelle del CERN/LHC dove ci racconta tutto Marco, anche per lui c'è il blog, listato qui a destra.

E pensa te che Amedeo ha raccontato il contenuto del libro in un TEDx, l'anno scorso a Reggio Emilia, adesso è online.

Uh! lo metto qui anch'io. Buona visione!


Se siete stati buoni tutto l'anno credo che Babbo Natale possa considerare positivamente l'accoppiata. Altrimenti c'è la Befana (Amedeo è romano, come la Befana).

9 commenti:

  1. Io ho entrambi i libri, ma confesso che perdo (o meglio, uso) troppo tempo sul blog e su Facebook e su Google+ e...
    Così va a finire che rimando la lettura dei libri a tempi migliori, e nel frattempo mi si accumulano i libri da leggere: già ne ho in coda 12.

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  2. Il buio oltre le stelle l'ho letto molto in fretta. Bello, ben scritto, e riassume bene lo stato dell'arte della cosmologia.
    Poi Amedeo è uno che risponde volentieri anche ai dilettanti come me... l'anno scorso gli ho chiesto perchè la materia oscura non forma galassie, e mi ha risposto al volo (e mi sarei potuto rispondere da solo, se avessi avuto voglia di strizzare un pò di più le meningi).
    Seconda stella l'ho scaricato (tnk Juhan), così leggo anche quello.

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    1. Appena finito di leggere Seconda stella. Mi sembra di ricordare che Bianucci avesse fatto una recensione negativa. Mah... non ha senso, IMHO. Il lavoro di Balbi è poco più di un racconto, non vuole essere un'opera "seria". Però è simpatico, e mi è piaciuto.

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    2. Secondo me bisogna leggere un astronomo per volta alla sera, a letto. Far finta che è la favola della buona notte. Poi così te li sogni, specie se ti viene voglia di fare la pipì ti sembra di avere il naso d'argento. (Se ricordo bene, altrimenti prendete il tutto come un invito a "trova l'errore").

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  3. E' sempre illuminate leggere dove siamo e cosa siamo, non solo siamo un punto infinitesimale ma siamo solo il 5% di quello che vediamo.

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  4. Grazie. ho appena scaricato Seconda stella a destra. Sono certa che mi interessa moltissimo. Se si, come credo, compero l'altro.

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    1. Solo una nota: i due libri sono molto diversi tra loro, quasi opposti. Seconda stella sono brevi schizzi, va bene anche per i bambini mentre Il buio racconta in dettaglio quello che Amedeo riassume nel video; è molto più impegnativo, ma molto bello e aggiornato.

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  5. Innanzitutto grazie, perché ho scoperto cos'é IMHO. Mi credevo chissà quale organizzazione segreta e cospirazionista ... o un infiltrato extraterrestre. Invece è una bimbominkiata come tante. Non prendetevela per la mia ignoranza, anche bimbominkia l'ho imparato qui. E non mi stanco mai di imparare ;-) .
    Venendo a noi. Internet mi sconvolge, ma è fatta per me. Sono un orso introverso, ma sulla tastiera posso trovare molti amici: Marco D., Annarita, Amedeo, Juhan e tutta la banda tamburellante, Beatrice e poi scusate, ma mi fermo qui. Eppure con nessuno ho mai bevuto un bicchiere con le gambe sotto lo stesso tavolo: be',nonostante tutto un po' mi manca.
    Amedeo lo avevo invitato a parlare per gli amici del mio club, ma quelli se la sono fatta sotto all'idea di vedere un astrofisico vero e ci ho rimediato solo una figuraccia.
    I libri di Amedeo li ho letti tutti, ma più passa il tempo, meno tempo ho. Per leggere, per internet e per scrivere (il lavoro è una passeggiata, scorre su sicuri binari da quarant'anni). Invece il computer et similia, per quelli nati nella prima metà dell'ultimo secolo del passato millennio, sono una iattura (quando si rompe qualcosa!).
    Ora scusatemi, vado a letto. Ero nervoso e ho bevuto bastante!!!

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    1. Quante cose! Il bello di Internet è che puoi imparare tante cose, quelle che ti piacciono. Poi per gli amici hai ragione. Io ne ho citato qualcuno di quelli incontrati di persona dimenticandone parecchi (anche Beatrice!). Poi quelli virtuali non sono meno cari degli altri.
      Ah! una cosa: certi blogger accademici sono più umani di certi umani della scuola (non tutti ma una certa quota).
      Tutto kwesto, naturalmente, IMHO.

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