venerdì 16 agosto 2013

Ci sta che d'autunno dagli alberi cadan le foglie



Potrebbe essere la risposta di Carletto alla prof. di Italiano.
(Oh, se a qualche Carletto venisse in mente di rispondere così... intanto mi paga i diritti d'autore e poi s'assume la responsabilità per la reazione della prof., che io non voglio saperne)


A parte la cazvolata (1) di Carletto, la frase: "Ci sta che d'autunno dagli alberi cadan le foglie" ha un suo perché; non c'entra niente (o quasi) con Ungaretti, ma può avere diverse letture ed interpretazioni.
Cioè, voglio dire, se l'avesse scritta Ungaretti... tutti lì a farne l'analisi e il commento o a discuterne cercando di spiegare quello che le parole hanno intimamente trasmesso.
E invece, visto che l'ho scritta io, nessuno mi si fila. Oh, ma che c'aveva Ungaretti più di me?

Dimostrate di non avere preconcetti e date una chance anche al mio componimento di diventare immortale:
scrivetene analisi e commento. Immaginatevi tra i banchi di scuola con la prof. di Italiano che, dopo avervi parlato della vita e delle opere (della morte no, non ancora, per favore) del sommo poeta, vi legge la sua opera maestra. Ecco, fate il compitino assegnato e dite alla prof. qual'è il significato recondito del componimento (senza titolo) "Ci sta che d'autunno dagli alberi cadan le foglie".


A parte la cazvolata (2) del compitino (che comunque se volete potete fare), guardate bene le due frasi nell'immagine. I colori non son stati messi lì per bellezza ma per evidenziare i termini comuni e non comuni. Dovrebbe essere abbastanza chiaro che i termini non comuni sono quelli in nero.

Bon, allora vi propongo un gioco (che poi è quello che ho fatto io)


Si tratta di comporre una frase di senso compiuto che contenga tutti i termini colorati e che abbia meno termini in nero possibili (l'ordine dei termini sia comuni che non comuni non ha importanza). Io ne ho inseriti 4, ma son sicuro che qualcuno di voi saprà sicuramente far meglio. 


A parte la cazvolata (3) del giochino... oh, non c'ho nient'altro, mi son finite le cazvolate.
In verità, un'altra cazvolata OGGI ce l'avrei, ma son cose mie...


PS (1, 2, 3):
Se da questo post togliamo tutti i blocchi indicati dalle frasi "A parte la cazvolata...", alla fine rimane solo l'immagine. Facevo prima a postare solo quella.


Aggiornamento con le prime frasi arrivate in fase di "ritocco":

Foglie d'alberi, già stà qui l'autunno (manca "le")

Se si stà d'autunno sugli alberi si trema come le foglie by Spartaco Mencaroni

7 commenti:

  1. Ahemmm, si ci sta. E io a raccoglierle. Ma pensa che bello quelli che le foglie se le tengono anche per l'anno che viene, tanto la moda non cambia (o meglio molto lentamente). Io sto con le conifere. Ma anche no.

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  2. Foglie d'alberi, già sta qui l'autunno!!! (invito a cadere) ho aggiunto alle parole colorate solo già,l' e qui

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  3. (Se) si stà d'autunno sugli alberi (si trema come)le foglie

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  4. Molto bene per Bruna e Spartaco. Aspettiamo qualcun altro che vuole provare a giocar con le parole e poi o aggiorno il post o ne faccio uno nuovo con le frasi di tutti i partecipanti.
    Benino invece Juhan che da buon marpione ha cercato di "distrarre la prof." con la sua parlantina... ma la prof aspetta comunque anche il tuo componimento.

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  5. @ Bruna e Spartaco.
    Ho fatto un aggiornamento alla fine del post in modo da poter evidenziare le vostre frasi con i colori. Ci sarebbero eventuali "ritocchi" da fare su entrambe. Fatemi sapere.

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  6. Tutto corretto Marco, le parti fra parentesi sono le aggiunte che cambiano il senso alla frase!

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    1. OK allora. lascio tutto com'è. Grazie per aver giocato.

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