sabato 24 agosto 2013

Fratellanza cristiana

 Fatti tragici nei paesi che dio ama di più. Come Siria, Egitto, Israele, Iran, Italia.
Ecco, quest'ultimo paese non è quello che sta peggio, ma è quello a cui voglio accennare oggi.
Dove il partito della Fratellanza Cristiana (attualmente non ufficialmente presente ma è quello) si trova a affrontare la realtà. Forse.
Anche perché dall'alto si vorrebbe chiudere con l'appoggio al condannato ricattatore amico di famiglia di Mubarack. Non così la base.

Uno degli organi ufficiosi più seguiti, distribuito capillarmente anche nelle moschee, ci sta lavorando. Con metodo.
Per esempio nel numero corrente sull'argomento pubblica una rassegna di lettere dei lettori, una a favore del pensiero della rivista e una contro, alternate.

Nell'invitarvi a approfondire alla fonte (c'è Messi, Buffon e papa Bergoglio, vedi la fotina sopra) ne riporto uno stralcio, da pagina 7.

 

Don Antonio hai visto la minaccia? Adesso ti boffano!


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