mercoledì 27 maggio 2015

Eugenio, i gesuiti & Moggi

purtroppo invece sì!

Francesco
è un gesuita. Si sa, lo sanno tutti, lo so che lo sapete. E magari vi state chiedendo perché lo scrivo qua sul blog.
Rispondo subito: fa parte niente meno di un sillogismo che no, non vi spiego cos'è perché dovrei consultare la Wiki, cercare di capire ma anche con il rischio di dovermene fare una ragione e rassegnarmi che la filosofia non è per tutti, non tutti sono come Brocco Uttiglione.

Tornando al sillogismo (qualsiasi cosa sia) lo trovate qui, leggendo Repubblica di domenica: Il conflitto sul potere temporale tra la Curia e Francesco, di Eugenio Scalfari.

Adesso i casi sono due: uno con il passare del tempo e diventa vecchio e rinko sempre di più e di pari passo (ho un testimone, io (me)) oppure c'è stato un gomblotto über-mega-colossale con dentro --in primis-- Voltaire.

I gesuiti sono buoni (non nel senso da mangiare, nèh), vedi Mission.
Ecco. Magari prossimamente Eugenio si unirà al coro (a cappella) dei vescovi tutti che ci stanno dicendo che gli irlandesi si sono sbagliati. Ignazio (no, non La Russa, Loyola) se fosse ancora tra noi lo sentireste. E magari non se ne starebbe con le mani in mano.


Il guaio è che ogni tanto uno sguardo al sito di Repubblica conviene darlo. Per esempio oggi una cosa che non era assolutamente immaginabile: Fifa accusata di corruzione: sei arresti in Svizzera. Indagato Blatter.

Sarà vero? O è un altro gomblotto? I 'mericani le palle rotonde non le sanno fare, e le regole del footbal le hanno travisate alla grande.

Che ne pensa l'Eugenio? e Moggi.


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