lunedì 6 luglio 2015

6 luglio 2011



Festeggiamo insieme il 4º compleanno del Tamburo!

Ricordiamo alcuni avvenimenti del fatidico giorno 6 luglio 2011.

Per esempio, la pubblicazione del DL nº 98, convertito con modificazioni nella Legge nº 111 del 15 luglio 2011   (notare il capolavoro dell'art. 7 intitolato Election day *, da bravi servetti...)
* il minimo che si può chiedere a una legge italiana è che sia scritta in italiano!


Il motivo c'era ... 
"Panorama ha effettuato un confronto sui dati raccolti dai parlamenti nazionali (riferiti a fine 2010): il quadro non lascia dubbi.
Solo restando all’indennità di base, ovvero lo stipendio annuo lordo corrisposto agli eletti per 12 mensilità, i deputati italiani portano a casa 140.444 euro. Contro i 91.764 dei tedeschi, gli 85.202 dei francesi, i 76.913 degli inglesi e gli appena 43.771 euro degli spagnoli.
Ma, anche guardando al ricco Nord Europa, olandesi e danesi intascano sempre di meno dei nostri «eletti» (in tutti i sensi)."

Chiaramente, mentre si son viste subito le conseguenze di altri articoli della Legge (l'art. 18 per esempio!), nessuno ci credeva veramente che questo articolo 1 sarebbe stato applicato e qualcuno ha cercato di correre ai ripari...


Di questa iniziativa non si è saputo più nulla, mi pare...
Quindi, dal 2012 come minimo hanno finalmente equiparato gli emolumenti? Pare di no (1 marzo 2013):
"I parlamentari italiani sono i più pagati in Europa con uno stipendio lordo mensile che supera i 16mila euro,  il 60% in più rispetto alle media Ue." Badate bene, NON il 6%, ma il 60%! 
 
Neppure nel luglio 2014:
 "I guadagni degli eletti di Camera e Senato sfiorano i 20 mila euro lordi al mese: 5 mila sono stipendio, 
altri 7 mila netti sono rimborsi (atuomatici e pagati anche senza presentare uno scontrino) e non vanno dichiarati. 
In una legislatura 407.940 e 434.400 euro.Tutto esentasse. A questi soldi vanno aggiunti 1.200 euro l’anno di spese 
telefoniche certificate e 1.850 euro circa al mese per il cosiddetto“esercizio di mandato”.
 Fanno altri 23.400 euro ogni dodici mesi"

"Se consideriamo il solo netto dei rimborsi automatici – cioè quelli pagati dalle rispettive Camere senza nemmeno
 la presentazione di un contratto/scontrino/biglietto – i deputati vedono arrivare in banca all’ingrosso 6.779 euro 
al mese e i senatori 7.240 euro. L’anno fa, rispettivamente, 81.588 e 86.880 euro; in una legislatura 407.940 e 
434.400 euro. Tutto esentasse."
 
Intanto, a Milano, sempre in data 6 luglio:

da La Repubblica -6/7/2011
Ci avete creduto, vero? Invece NO! Il 28 dicembre 2014 la giunta di Milano ha definitivamente escluso ogni ipotesi di apertura nel 2015 delle prime fermate della M4, istituendo per l'Expo un servizio navetta basato su autobus, deliberando inoltre una variante nelle tempistiche del progetto e ripianificando l'apertura dell'intera linea nel 2022. (da: Wikipedia) E voi, cosa stavate facendo quel giorno? Di Juhan già si sa, stava pubblicando il primo post del blog. Io invece (ho controllato sul libro di casa-diario di quell'anno) sono andata al centro commerciale (intanto pioveva, 
non potevo far nulla nell'orto...)
 
Ora tutti insieme, festeggiamo il Tamburo!
AUGURI!






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