sabato 12 dicembre 2015

Complottisti, alle volte non è come appare


Lo so che il nostro valente collaboratore Serpico e il suo (e mio) amico Stefano e Paolo il Disinformatico e tanti altri (tra i quali anch'io (me)) non ci credono perché

affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie

(cit.). Ma se queste prove straordinarie arrivano allora ci si deve onestamente ricredersi e confessarlo pubblicamente.
Che ne dite di una confessione filmata che svela tutta la frode. E notare, in prima persona da una persona altamente attendibile (è uno dei miei registi preferiti, poliedrico, sempre sull'argomento del momento, centra sempre il problema (tranne l'ultimo, film ma capita)), Stanley Kubrick.

Adesso mi aspetto chissà cosa, anche negazionisti della rivelazione, gente legata al passato. Capace che Serpico lo dice a Stefano e allora sono guai, rischio di perdere la micissa (ma non credo Stefano è OK, rockz, da sempre, fin dai tempi di Sp --OOPS! questo è un top secret segretissimo che deve rimanere avvolto nel mystero).

Comunque ecco: Stanley Kubrick Confesses To Faking The Moon Landings.

Io c'ero cascato in pieno, ricordo quel 20 luglio 1969, avevo 17 anni, volevo restare tutta la notte alla tele ma la mamma non mi ha lasciato.
Poi, finalmente, a 63 anni, 46 anni dopo, la verità. Alla fine la verità trionfa sempre. Kwasy.

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