venerdì 18 marzo 2016

La Pasqua

qui: http://xkcd.com/386/

Proprio come dice Randall mi sento obbligato con il mondo intero --o almeno una sua piccola ma non trascurabile parte dello stesso, i lettori del blog-- di una doverosa precisazione. Proprio come dice lui:
What do you want me to do?  LEAVE?  Then they'll keep being wrong!
Circola nei social-cosi questa pic:


OK, non dico che non sia vera, anzi lo sarà sicuramente ma è parziale, anglo-sassonicamente etnocentrica.
Per dire le uova da noi sono, OK ma il coniglio mica si fa vedere; per niente, nada, zilch.
E anche Eostre, idem, mai sentita nominare? No, nope, nèh!

È che la primavera (lasciamo perdere per il momento quando inizia, anzi se volete possiamo parlare di equinozio, qualunque cosa esso sia) è importante, merita di essere festeggiata. E questo dappertutto. Anche dagli antichi giudei (non possiamo nemmeno parlare di ebrei, non si chiamavano ancora così, nemmeno loro si chiamavano così).
Questo non lo dico io ma il Liverani in Oltre la Bibbia p. 196 (prima o poi ne farò una recinzione recensione come si deve, cioè come ci riesco, sapete che ho dei limiti, cfr. Some Like It Hot).

Dunque tornando alla Pasqua quando (p.193) Hilqiyahu ritrova il manoscritto che consegna a Safran perché lo passi a Giosia salta fuori che quella festa è la pasqua --pesach, dicono loro-- e non la vecchia festività pastorale, con pasto sacrificale di agnello e pani azzimi (il sale fa male, come dicono i Bërnards (anche questa andrebbe raccontata per bene)), connessa al ritorno dalla transumanza (plenilunio di primavera) (p.196). E niente Eostre come si vede (cioè non si vede). E nemmeno Asherah, nèh.

Uh! già che ci sono: buona Pasqua, peccato che il lundedì piova, ma sapete, la tradizione...

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