venerdì 20 maggio 2016

Finkelstein -ain?


D
: Cioè fammi capire: titolo mysteryousassay e scritta uguale-uguale, cosa stai macchinando?
R: OK, adesso mi spiego, questo post è per quello. Basta leggere.

Prima di cominciare il titolo era per vedere se acchiappa, fa audience. O è una delle mie solite cose che poi mi sgridano?
Mah... nasce tutto al Salone del Libro.
Vado allo stand di Carocci, uno stand dove trovi sempre (almeno per me è la seconda volta, in tre anni) gente preparata, dei loro, arrivati da Roma.
Chiedo per il Finkelstain che ho solo in english (era esaurito, forse in ristampa). Il clerk (come devo chiamarlo? quello) mi dice che sì, il Finkelstein è qui e si mette a cercare. "Come si pronuncia", chiedo. Nel frattempo lui ha trovato il nuovo (a breve tutto) e mi risponde "Qui c'è il nuovo, non lo so ma c'è il direttore amministrativo qui in giro, lui lo conosce", mi molla il libro (a breve tutto) e va a cercarlo. Si deve essere perso, come sorse si era perso il direttore; o forse voleva solo liberarsi di me che resto lì, apro Il Regno Dimenticato, manca l'indice analitico ma la bibliografia è monumentale, quanto scrive Israel! Allora vado sull'indice, m'attira il capitolo 6, ci vado, comincio a leggere. Passa il tempo, l'esploratore non ritorna, comincio a sentirmi in colpa, forse mi chiederanno i danni, forse c'è anche una vedova, dei figli in giovane età... Insomma compro il libro e mi rifugio nel labirinto foderato di libri che sembrano la versione attuale delle Sirene di Ulisse (cfr. Homer Simpson).

Il nuovo libro del Finkelst*in è ottimo. Deriva da una serie di conferenze tenute a Parigi, la versione originale è in francese (e --strano, anzi mysteryouso-- il titolo corrisponde) ma si vede che è stato profondamente rielaborato, è perfetto, nel senso che tutto scorre (cit.). Ovviamente è difficile, cioè no, accademico. E l'autore racconta da archeologo, qual è.
Ottimo, raccomandato. Compratelo anche perché l'editore credo debba sostituire un direttore e un impiegato.

Poco dopo finisco da Bollati Boringhieri, ottimo posto ma pericoloso (potenzialmente espansivo). Lì trovo Michael L. Satlow; non lui ma un suo libro di cui qualcuno mi ha detto qualcosa, non ricordo cosa. Ma tutto OK, il titolo originale è How the Bible Became Holy che è stato tradotto in E il Signore parlò a Mosè.
Non l'ho ancora letto, solo iniziato. È più discorsivo, Michael qui scrive per quelli come me non per gli altri prof. E, dall'indice sembra che ci siano parecchie risposte alle mie domande. Riferirò, prossimamente. Manca l'indice analitico, c'è solo quello dei nomi biblici.

L'immagine che ho messo lassù l'ho vista a p.55. Poi vi racconterò ma è una roba da ingegneri, o minatori, o idraulici. Bravi, assay, anzy dy pyoo, parekkyo! ☺

2 commenti:

  1. Grazie, bravo, complimenti.
    Come ti ho detto, io ce l'ho da Natale (non fai prima su Amazon?) ma devo ancora leggerlo.
    Appena posso compro anche l'altro.

    Buona giornata carissimo.

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  2. A parte, YHWH cane, Amazon che oggi non si vuole aprire, ma quello di Satlow è ad appena 10 euro su Kindle.
    Purtroppo ora non li ho. :'(

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