lunedì 28 agosto 2017

Uno dice l'Intelligenza Artificiale


Si sa che il mio social-coso preferito è quello dell'uccellino azzurro, anche se...
Ma è il mio preferito e in un momento di scazzo nel pomeriggio di domenica mi è venuta un'idea che mi sembrava OKassay: trollare Di Maio. Non solo per lui, è troppo facile (anche se ci crede parecchio (come di solito i  cre  quelli come lui)) in quello che fa. Ma lui può, si è trovato un mestiere, a differenza di tanti suoi seguaci, anche tra chi conosco (OK, non tanti ma qualcuno c'è) (persi anche loro).

In ogni caso ho postato una serie di tweets, questo è l'indirizzo del primo.

1. ̶G̶e̶n̶t̶i̶l̶e̶ ̶ (no, scusa ma non ce la faccio) Di Maio una fila di tweets, da leggere in sequenza, segui il numerino. @luigidimaio

2. Io seguivo @gasparripdl tanto per vedere come si può restare costantemente nell'abisso. @luigidimaio

3. Poi mi ha bloccato, e la mia tweetline non è più la stessa. @luigidimaio

4. Ma ora ci sei tu. Sento che puoi sostituirlo profiqualmente. @luigidimaio

5. Per un altro sarebbe (saressesse, sarebette) un compito arduo ma non per te. @luigidimaio

6. Ci conto, mettilo tra le cose in condizioni di necessità. @luigidimaio

7. Ah 'ncora 'na roba: ma anche te vali uno? Davvero? @luigidimaio


Vediamo se mi risponde, se ci arriva (lui o il suo portaborse (pentastellato, però)).

Per adesso niente.

Ma se ne è accorto Twitter. Fin da subito mi ha consigliato questo


e questa mattina quest'altro


E non posso neanche dire "ehi Zuck!", non è lui; e "ehi Jack" non lo capisce nessuno, neanche lui, il Dorsey. Neanche se scrivo "hey" à la mericana.

E --sconsolante qui-- l'intelligenza artificiale per adesso latita, non capisce il sarcasmo. O manca l'Algoritmo?

A ripensarci: dai, nell'info c'è ancora da fare, certo bisogna studiare, ma forse si trova ancora lavoro. Al posto o in aiuto all'Alogritmo. Dai!

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