domenica 24 luglio 2016

Euro 2016 - i risultati sono prevedibili? quanto?


In un post precedente, a conclusione del campionato di calcio europeo Euro 2016, mi chiedevo quali sarebbero state le conclusioni di un gruppo di giovani nerd di Losanna, The artificial football intelligence.

Oggi ho verificato e sì, hanno pubblicato le loro conclusioni. Non tenendo conto dei pareggi (il loro modello non li prevede (ancora)) hanno indovinato 26 risultati su 40. Non male. Raccontano tutto qui.

 Ma sono lontani dall'affidabilità che ci si aspetterebbe. Cosa che io seguendo un gruppo di giovani entusiasti avevo scoperto fin dalla fine degli anni '70.
Con mezzi molto inferiori che comprendevano le statistiche pubblicate da un bollettino dedicato alle previsioni (soprattutto sui ritardi nel lotto ma c'era anche il calcio), l'uso del computer per compilare le colonne (da copiare poi a mano) in base a criteri quali le serie storiche, lo stato dei giocatori, le preferenze di noi (allora Torino risentiva ancora pesantemente dell'immigrazione dei decenni precedenti) e simili.
In pratica si compilava una previsione con doppie e triple; il programma sul computer visualizzava tutte le colonne possibili escludendo quelle con troppi 1, X e 2.

Ricordo di aver fatto un modulo per il controllo con dati inseriti a caso e altri compilati da giocatori considerati esperti (che davano i risultati solo il giorno dopo). Anche noi, per quel che ricordo, ottenevamo risultati migliori di quelli casuali. Ma ben lontani dall'essere remunerativi.


Ah! sì il capo (un agente immobiliare) credeva nella teoria dei ritardi. Una sua collega (indovina di dove?) invece sapeva già come sarebbe finita: c'è la smorfia che permette di sapere cosa uscirà; il guaio è che lo sa anche il Governo (che è più organizzato) e i numeri buoni li toglie dall'urna.

Ma chissà, la mia solidarietà a Victor, Lucas e Antonio. Dai, non mollate. E mettete Moggi nel modello.

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